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Cosa fanno dieci uomini attorno a un tavolo presso la sede CAI di Torino? Che cosa hanno da raccontarci un giornalista scrittore, un venditore di stufe puttaniere, un ipocrita immaginario, un innamorato esausto e soddisfatto, un gay o forse no un bisex, un miracolato, uno scambista (che non è un ferroviere), un novello Cristian de il Cyrano de Bergerac, un prete, un consigliere comunale? Possono esserci lacrime d'amore, amori improbabili, divini, impossibili, diacroni? Possono esserci amori per gioco, per professione e che finiscono? E le donne, l'altra faccia della medaglia? Presenti sempre e sempre fondamentali nei racconti, quasi fossero loro le autrici con i loro tradimenti e nel loro essere tradite, ma sempre capaci di riscattarsi e di essere la trama vera su cui dieci storie al maschile s'innestano. Il romanzo è uno spaccato di vita, con le sue problematiche e le sue frustrazioni, le gioie, i dolori, il sogno e la realtà, l'inganno e la menzogna, la sincerità e la magia.
